CHI SIAMO
Qui è dove sono sempre vissuto e questa è la storia della mia famiglia.
Mio bisnonno Guglielmo, trasferitosi dalla vicina Via San Nazaro, aprì nel 1928 l’Osteria Carducci. Un piccolo locale (la metà dell’attuale) con nel retro bottega una piccola cucina, All’epoca si servivano – oltre a del buon vino – pochi e semplici piatti caldi. La via era di passaggio e di collegamento per raggiungere il centro storico, al di là del Ponte Umberto I, oggi Ponte Nuovo.
Successivamente, nel 1936 subentrò nella gestione mio nonno Piero; qui ha cresciuto con mia nonna Ida i suoi 5 figli. Nella camera da letto limitrofa , dove oggi è collocata la libreria, è nato mio padre. La loro vita – probabilmente – si svolgeva principalmente all’interno di questo ambiente. Dopo la guerra, con non pochi sforzi, la famiglia acquistò l’appartamento sovrastante il locale e lì andò a vivere. Ecco dove porta la misteriosa scala a chiocciola di cui i miei ospiti spesso chiedono.
È mio padre Pier Luigi nel 1970 a raccogliere l’eredità – probabilmente suo malgrado – considerando che non era molto portato per questo lavoro, ma certo che fosse sicuro e che gli avrebbe permesso di crescere i suoi 4 figli, insieme a mia mamma Maria Pia. Lo chiamò Bar Carducci ed all’interno del locale ancor oggi ne conserviamo l’insegna.
Io sono il loro figlio più giovane, per il mio spirito vivace talvolta ribelle, mai avrei pensato di continuare l’attività che i miei genitori portarono avanti con tanto sacrificio. Poi, però allo scoccare dei miei trent’anni, quanto era radicato nel mio DNA emerse. Così, quando nel 1999 mio padre decise di ritirarsi dall’attività maturai l’idea di proseguire la vita di quello che al tempo denominai CAFÉ CARDUCCI. Una caffetteria, ma al tempo stesso un luogo di incontro per sfiziosi aperitivi, oltre che mescita di vini interessanti.
L’ultima svolta, ma non per questo la meno importante, è stata la ristrutturazione nel 2012, in collaborazione con l’architetto ed amico Mario Santini. Qui ho deciso di ridare al locale il sapore e lo splendore del tempo trascorso e come fiore all’occhiello l’angolo cottura, questa volta però ben in vista.Dal 2017, con orgoglio, il Café Carducci entra a far parte dell’Associazione Locali Storici d’Italia, con la sovraintendenza del Ministero dei Beni Culturali.
Oggi, per me e per mia moglie Benedetta, la convivialità, il buon cibo e l’ottimo vino, sono non solo la nostra passione ma anche la nostra vita.
.
Pier Stefano Bianconi